Il colloquio è sempre una opportunità!
È una occasione per raccontarsi, riflettere su di sé e, certamente, inserirsi in un nuovo contesto professionale.
L’esito di un processo di selezione non è un giudizio di valore sulla persona ma sulla bontà di un incastro tra le caratteristiche di un candidato e le caratteristiche di un ruolo all’interno di una organizzazione.
L’approccio corretto è quello di affrontarlo con trasparenza e serenità. Il selezionatore deve poter comprendere in un periodo di tempo limitato, le caratteristiche del candidato le sue potenzialità in relazione ad una posizione aperta o ad una mansione, al fine di una reciproca soddisfazione delle aspettative della persona e delle necessità dell’azienda. È quindi importante che il candidato riesca a raccontarsi in modo aperto.
Il colloquio con AxL
Il colloquio con il Consulente AxL è mirato a conoscere la risorsa e a valutarne il potenziale di inserimento per una specifica necessità presso una delle aziende Clienti o in generale in funzione di opportunità future. Garantiamo un setting caratterizzato da ascolto attento, curiosità, metodo e competenza.
Presso le Nostre sedi per alcune tipologie di ruoli, il candidato può essere invitato a prendere parte ad attività di Assessment Center: una metodologia di selezione multiprova che include la dinamica di gruppo, volta ad individuare i punti di forza dei candidati in relazione a specifiche competenze relazionali e cognitive.
Il colloquio in Azienda
Il colloquio presso l’azienda Cliente, segue le medesime finalità e dinamiche del colloquio in sede AxL. Infatti, l’azienda avrà conoscenza del profilo del candidato e avrà la necessità di approfondire specifiche aree e rivalutare il suo percorso in funzione del proprio punto di vista.
Può essere seguito da ulteriori colloqui di approfondimento in funzione delle policy di selezione dell’azienda Cliente.
Prima di affrontare una qualsiasi delle tipologie di colloquio sopra elencate è utile avere consapevolezza di alcuni aspetti che possono aiutare a trasmettere al meglio la propria professionalità e a valorizzare la propria competenza.
- Essere puntuali
- Informarsi
Entrare in possesso del numero maggiore possibile di informazioni sull’azienda in cui si svolge il colloquio, consultare il sito internet, comprendere il tipo di prodotto o servizio che offre; raccogliere qualche indicazione sulla storia soprattutto aver chiaro il ruolo per il quale si concorre. - Non mostrarsi diversi da quello che si è
Mantenere uno stile personale di presentazione adattandolo al conteso al quale ci si approccia. - L’atteggiamento
Assumere un atteggiamento sereno e cordiale, ma non confidenziale, mostrando fiducia in se stessi e autorevolezza. - Ascoltare
Ascoltare con attenzione le domande, rispondere con calma e in maniera chiara ed esaustiva. - Essere descrittivi
Essere sufficientemente descrittivi concentrandosi sul racconto dei fatti e dei comportamenti agiti,
portare esempi di situazioni affrontate. - Riassumere
Ripercorrere il curriculum vitae, riassumendone i passaggi significativi, valorizzare le esperienze e il bagaglio acquisito in ciascuna di esse. Se si è al primo lavoro e non si ha specifica esperienza, concentrarsi su esempi legati al percorso di studi, agli interessi, ad eventuali esperienze di stage anche brevi. - Conoscersi
Avere chiari i proprio punti di forza e di debolezza in funzione della posizione o della mansione
per la quale si sta concorrendo. - Fare attenzione alla comunicazione non verbale
Ricordare che anche la comunicazione non verbale è una variabile importante (gestualità, postura, contatto visivo, tono di voce) e comunica almeno quanto le parole. Porsi in modo aperto e trasparente aiuta a trasmettere un non verbale coerente ed efficace. - Informarsi
Al termine del colloquio chiedere informazioni sulla posizione per comprendere se è in linea con i propri interessi e motivazioni. Chiedere informazioni sull’iter di selezione.
In bocca al lupo!