Assegno per l’impiego e incentivi all’occupazione. Sono queste le due misure messe a disposizione del Piano Integrato di Occupazione gli abitanti della Toscana disoccupati e privi di un sostegno al reddito. Il PIO un importante strumento di sostegno e reinserimento nel mondo del lavoro che nella sua prima fase di attuazione, nel 2018, ha messo a disposizione risorse per circa 22 milioni di euro tra politiche passive e attive. La seconda fase, partita gennaio 2020 prevede l’erogazione di risorse per 7 milioni di euro. Complessivamente, tra prima e seconda fase, il PIO andrà a sostenere complessivamente 5-6mila disoccupati della Toscana.
Cosa è il PIO
Il Piano, varato dalla Regione Toscana, è finalizzato a garantire un sostegno al reddito e, insieme, un’assistenza intensiva alla ricollocazione per favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati.
A chi si rivolge
residenti o domiciliati in Toscana
- iscritti allo stato di disoccupazione presso un Centro per l’Impiego della Toscana ai sensi del D.lgs. 150/2015, che hanno sottoscritto il Patto di servizio personalizzato
- non percettori del Reddito di Cittadinanza
- disoccupati da almeno 12 mesi ai sensi del D.lgs. 150/2015 (per i residenti nelle aree di crisi industriale complessa/non complessa e regionale l’anzianità di disoccupazione è di almeno 6 mesi)
- disoccupati privi di strumenti a sostegno del reddito
- lavoratori in aziende in cessazione beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale
Il PIO prevede l’attuazione di due misure:
- assegno per l’impiego, che permette ai disoccupati di partecipare ad un “percorso di assistenza intensiva alla ricollocazione” presso una Agenzia per il Lavoro accreditata a sua scelta. Una volta scelta l’Agenzia, il percorso dura 6 mesi.
- incentivi all’occupazione, e cioè un contributo riconosciuto ai datori di lavoro che assumono i disoccupati destinatari dell’assegno per l’impiego
Cosa fare
Le persone che rispondono ai requisiti appena elencati possono recarsi, senza appuntamento, presso un qualsiasi centro per l’impiego, preferibile quello di residenza, e manifestare la volontà di aderire al PIO fase 2 – assegno per l’impiego. L’incaricato del centro per l’impiego, una volta verificati i requisiti, accorderà l’assegno per l’impiego e prenoterà il primo appuntamento con l’agenzia per il lavoro che il destinatario ha scelto. È previsto inoltre un incentivo all’occupazione anche per i datori di lavoro che assumono soggetti disoccupati che hanno richiesto ed ottenuto l’assegno per l’assistenza alla ricollocazione nell’ambito del Piano integrato per l’occupazione. L’importo dell’incentivo varia da 250 a 8.000 euro in ragione della tipologia contrattuale e dell’orario di lavoro (part-time o full-time) oggetto dell’assunzione.