Oggi, quando necessario, il colloquio di lavoro in AxL si può fare anche in videoconferenza.
AxL, al passo con le nuove esigenze di gestione dei tempi e con l’evolversi delle tecnologie, mette a disposizione dei candidati la possibilità di effettuare un colloquio in remoto, grazie a uno strumento in grado di garantire il perfetto svolgimento dell’incontro utilizzando un semplice link.
Anche le interviste di lavoro si sono trasformate e sempre più spesso diventa difficile unire la tempestività della delivery della selezione con la possibilità dei candidati di ritagliarsi uno spazio per farsi conoscere.
Quando le esigenze diventano inconciliabili il primo approccio di reciproca conoscenza può avvenire oggi in ambienti virtuali a cui si accede via Web e per essere presenti non occorre spostarsi da casa.
Come affrontare un videocolloquio?
Il videocolloquio ha una valenza importante e sebbene non si sostituisca al genuino scambio vis-à-vis quando viene proposto costituisce uno step comunque determinante del processo di selezione.
Per questo motivo vi suggeriamo alcuni accorgimenti:
- Prepararsi al racconto di sé.
L’atteggiamento col quale si approccia questo evento non deve essere diverso da quello col quale affrontereste un colloquio “tradizionale”. La durata potrebbe essere paragonabile, così come il livello di profondità delle domande. - Curare il non verbale
L’impatto degli aspetti di comunicazione non verbale, lo sguardo, il tono di voce, i gesti, la mimica, seppur parzialmente mitigato, rimane un determinante aspetto della comunicazione.
Non sottovalutiamo gli aspetti “più pratici”:
- Individuare uno spazio riservato
Trovate un angolo del vostro ambiente nel quale siete certi di non subire intrusioni e di non essere disturbati da stimoli esterni per tutta la durata del colloquio - Dotarsi di una buona connessione
La connessione è fondamentale, vi consigliamo di collegarvi in anticipo in modo da verificarne il funzionamento e fare una prova di connessione. - Attenzione alla luce
Poca luce è ovviamente male, ma averne troppa può essere peggio. Il consiglio è quello di utilizzare lampade con luce diffusa e non puntata sul viso. Bisogna poi assicurarsi di essere ben illuminati nella parte frontale, altrimenti l’intervistatore vedrà un contorno scuro senza i tratti del viso.