Oggi affrontiamo un tema non particolarmente discusso sul web, ma potenzialmente di grande interesse per la società.
La programmazione, oggi patrimonio di chi sceglie per i propri studi il ramo dell’ICT, potrebbe essere invece uno strumento messo a disposizione e insegnato a tutti i bambini.
Come mai, vi chiederete; ecco a nostro avviso alcune motivazioni:
· È una delle lingue più parlate al mondo
· Stimola la creatività e il pensiero critico
· Permette di realizzare un’idea
· Introduce al problem solving
· Concorre allo sviluppo del pensiero computazionale che richiede capacità di pianificazione, coerenza tra esecuzione e pianificazione, controllo della qualità di istruzioni.
…ma soprattutto è un gioco divertente!
Il primo linguaggio di programmazione ad hoc è nato negli anni ‘60 anni grazie a Seymour Papert che, prima ancora dei PC, realizza Logo; ma è dagli anni ’80 che i linguaggi coding destinati ai più piccoli iniziano a diffondersi sempre più
Prendiamo come esempio un giocattolo da qualche tempo sul mercato: il bruco Code-a-Pillar di Fisher Price. Formato da alcuni pezzi che si collegano tra di loro attraverso una porta USB, a seconda dell’ordine in cui sono montati, compie una specifica azione.
Certo, non parliamo ancora di coding, ma considerando che è rivolto a un target di età dai 3 agli 8 anni, è sicuramente un primo approccio alla materia.
Per i più grandi, dagli 8 anni in su è disponibile, fra gli altri, Kamibot. Si tratta di un robottino Koreano basato su Arduino che i bambini programmano attraverso una app con linguaggio Scratch. Grazie ai sensori montati all’interno del processore, Kamibot esegue le indicazioni ed evita gli ostacoli presenti sul percorso.
È fuori dubbio che questi primi incontri con la programmazione non possano e non debbano sostituire il gioco nel senso più puro del termine o i preziosi momenti di socializzazione, ma porsi come un’esperienza ludica e sensoriale aggiuntiva.
Per qualcuno rimarrà un ricordo divertente, per altri bambini magari sarà solo l’inizio di una grande passione.