Fungo 1-UP, sei proprio tu?

News · Aprile 19, 2019

di Vanessa Razzari
IT Recruiter & Recruiting Coordinator

Gli algoritmi d’intelligenza artificiale hanno acquisito la capacità di essere creativi, caratteristica appannaggio del genere umano. Merito delle GAN (Rete Antagonista Generativa), una classe di algoritmi usati nell’apprendimento automatico e non supervisionato, che implementa due reti neurali contrapposte; dal loro “scontro” nascono nuovi elementi. Creano oggetti, animali, immagini di persone che non esistono ma sono il risultato di migliaia di elementi esistenti mescolati fra loro.

L’impatto iniziale è probabilmente spaventoso ma, affinato lo strumento, potrà essere applicato con successo a numerosi settori come il design, il fashion, l’automotive e persino l’astronomia.

I concetti sono complessi e il tema molto ampio, questo è davvero solo l’inizio di quella che si prospetta essere una tecnologia rivoluzionaria e con risvolti controversi; al momento possiamo però certamente rimanere affascinati da come nuove cose, oggetti, volti, “nascano” nel tempo del refresh di una pagina!

Inviaci la tua richiesta per maggiori informazioni

Tutti i campi sono obbligatori

    Preferenze cookie