Come una comunicazione interna chiara migliora l’efficienza
Comunicare in azienda, perché? Per la sua etimologia la parola “comunicazione” rimanda al “mettere in comune”. Quale luogo meglio di un’azienda, con le sue molteplici risorse da riunire sotto una sola identità, ha quindi bisogno di pensare alla propria comunicazione? Sarà capitato anche a voi di dimenticare mail di colleghi o superiori, o di non ricevere risposte immediate ed appaganti su questioni sollevate. Ma se la comunicazione interna presenta problemi simili è il momento di farsi qualche domanda. Infatti, in questa società liquida fatta da organizzazioni e professionisti iperconnessi, si deve pensare ad una comunicazione che sia gradita ai collaboratori stessi e che li entusiasmi. La comunicazione interna, come la comunicazione esterna, prevede un pubblico con gusti ed esigenze specifici di cui tener conto.
Gli errori comuni
Sfatiamo qualche convinzione:
1. Non c’è solo un tempo per comunicare. Se la mail di ieri non è stata letta riprova oggi, magari di persona;
2. Informare e comunicare non sono la stessa cosa, ma hanno caratteristiche diverse che richiedono gestioni diversificate;
3. Non c’è un solo canale di comunicazione, basta guardare alle numerose piattaforme web, ad esempio, alternative o parallele alla mail.
Non esistono dati organizzativi poco interessanti, esistono invece modi accattivanti per distribuirli e comunicarli.
Strategie poco vincenti
Purtroppo non è scontato che ad un nostro messaggio scritto corrisponda obbligatoriamente qualcuno pronto a leggere. Fondamentale allora trasmettere il know how attraverso post, blog, infografiche, video-tutorial, strumenti meglio utilizzabili. Per articoli, newsletter, post aziendali ecc… è bene ricorrere a:
1. Titoli che siano belli, mirati, esemplificativi;
2. Contenuti brevi, o comunque non estremamente lunghi, e di conseguenza meglio condivisibili sui vari canali;
3. Grafiche curate che evitino la “noia” del messaggio istituzionale.
Risultati e cambiamenti
Corporate identity e obiettivi saranno trasmessi in modo più ficcante, in un’ottica di crossmedialità, previa creazione di un piano di comunicazione ordinato e ben studiato. Stesso discorso vale per strumenti web di formazione interna come chat o repository. Se avete capito che per la vostra azienda non basta più una semplice rassegna stampa, è arrivato il momento di partecipare al cambiamento e di trovare delle soluzioni proprie e su misura. Anche in azienda essere comunicativi ripaga sempre.