In luce sono le provincie di Pavia, Lodi, Milano e Monza del territorio Assolombarda, per quanto riguarda l’andamento del mercato del lavoro. Un’analisi dalla quale emergono dati ben precisi che confermano ancora una volta quanto la pandemia abbia rivoluzionato la vita di imprenditori e lavoratori. Dove si sono accese nuove opportunità, se ne sono spente altrettante. Nonostante ciò, il periodo storico che stiamo vivendo è in continua e rapida evoluzione. La seguente analisi prende in considerazione un preciso periodo, quello relativo al primo trimestre 2021, l’ultimo di confronto con il periodo pre-Covid.
Nel territorio di Assolombarda continua la caduta degli addetti al commercio (-52%), la cui domanda è alimentata dai settori più colpiti dall’emergenza (accoglienza, vendita al dettaglio, ecc). Il dato riflette, peraltro, la situazione più generale rappresentata anche negli ultimi dati Istat sull’occupazione del 2020. Questi settori contribuiscono, infatti, in misura rilevante (-18 mila) al calo occupazionale complessivo (-20 mila) registrato a Milano nel 2020 rispetto al 2019.
Un recente studio (The Future of work after Covid-19, McKinsey Global Institute) sottolinea come la pandemia abbia modificato le prospettive professionali di determinate occupazioni: “a causa dei problemi di salute e sicurezza la dimensione fisica dell’attività svolta diventerà un fattore importante per valutare le sue prospettive”.

I dati rilevati derivano dall’Osservatorio di Assolombarda.